martedì 25 luglio 2017

De Bello Alieno, di Davide Del Popolo Riolo. Recensione.

ucronia impero romanoSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Chi segue i miei lavori forse ricorderà che ho dedicato una pagina sull'altro mio sito, ucroniasaga.altervista.org, a tutte le ucronie aventi come punto focale l'impero romano. Oggi ho deciso di approfondire uno dei romanzi citati in quell'articolo.

De Bello Alieno, di Davide Del Popolo Riolo, è un romanzo ucronico-fantascientifico-steampunk uscito nel 2014 per la Delos Books e vincitore del Premio Odissea 2014.

La premessa ucronica è interessante, per quanto surreale: si presume che il genio sia "generico", e quindi che chi eccelle in un campo avrebbe potuto eccellere in qualsiasi altro se la sua vita avesse preso una strada diversa. Io non credo che sia così, credo piuttosto che ci siano cose alle quali siamo particolarmente portati, e una delle mie trame nel cassetto verte appunto su questo argomento... Ma questo romanzo ha questa premessa e quindi va accettato così.
Si ipotizza quindi che Giulio Cesare non abbia intrapreso la carriera di condottiero e politico, ma si sia dedicato invece alla scienza e all'ingegneria. Il risultato è che nel giro di pochi anni Roma è percorsa da treni a vapore, è dotata di luce elettrica ed è circondata da fabbriche automatizzate.

giovedì 20 luglio 2017

Guarda un po', un Liebster Award!



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

E così, sono stato insignito dell'ambitissimo Liebster Award! Quasi meglio di un Oscar!

Ma quali sono le regole di questa trappola che è tutto fuorché un premio? Eccole:

1.Ringraziare chi ti ha premiato e rispondere alle undici domande che ti sono state poste.
2.Premiare altri undici blogger che abbiano meno di 200 followers e che ritenete meritevoli.
3.Comunicare la premiazione nelle bacheche dei "vincitori".
4.Proporre a vostra volta undici domande.

A questo punto dovrei avere le mie 11 domande a cui rispondere, ma colui che mi ha insignito del premio, Cassidy di La Bara Volante, è il solito apatico fannullone, quindi mi tocca riciclare quelle che hanno fatto a lui... ve bene, ma la prossima volta studia Cassidy, ok?

martedì 18 luglio 2017

Nathan Rosario per i Masters Of The Universe!

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un'altra gallery dedicata ai Masters Of The Universe, che qui non ne abbiamo mai abbastanza.
Questa volta tocca a Nathan Rosario, che reinventa i MOTU in una versione più cupa, vicina all'horror, con qualcosa di "Barkeriano".
Basti vedere lo scettro di Evil-Lyn realizzato con una colonna vertebrale, o Two-Bad con le teste fuse insieme. E cosa se ne farà Trap-Jaw di tutti quei ganci e catene da macellaio? Inquietante, no?

A voi la gallery!

Masters Of The Universe Nathan Rosario

martedì 11 luglio 2017

Spider-Man Homecoming

Spider-Man Homecoming recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

E così eccoci a parlare di questo nuovo film dell'amichevole Uomo Ragno di quartiere, intitolato Homecoming per sottolineare il ritorno dei diritti del personaggio di punta della Marvel alla Marvel, appunto.

Questo film ha alcune cose belle, altre cose brutte, e altre che dipende un po' da come le guardi. 

Cose belle: le scene d'azione, sopratutto quella finale, il personaggio di Peter, decisamente azzeccato, la decisione di mostrare un Uomo Ragno già in azione e risparmiarci l'ennesimo pistolotto sulle responsabilità e l'intero personaggio dello zio Ben, oltre che il morso del ragno, il costume del cattivo e il cattivo stesso, uno dei pochi cattivi decenti dei film Marvel (così a memoria l'unico cattivo del MCU che mi è davvero piaciuto è quello di Civil War, ma anche quello del secondo Guardiani della Galassia non era da buttare). A questo proposito, visto che Hitchcock diceva che più riuscito è il cattivo più riuscito sarà il film, viene da chiedersi come mai nella più importante saga cinematografica degli ultimi anni non siamo ancora riusciti (o non abbiano voluto) ad inserire un cattivo davvero valido. I cattivi dei telefilm dei difensori si mangiano per traverso tutti quelli dei film senza fare nessuna fatica. Possibile che il target giovanile dei film preferisca un cattivo che non sia mai in grado di  adombrare il buono dal punto di vista del carisma? Mah.

martedì 4 luglio 2017

La Mummia (2017)

La Mummia 2017 recensioneSalve a tutti è Il Moro che vi parla!

Un paio di "tomb raider" trovano in Iraq la tomba di una strega egiziana, toccano quello che non devono toccare, la strega si risveglia e sono cazzi per tutti.

Questa la trama in una frase, ma se proprio non vi basta possiamo parlare ancora un po' del film.

Primo del cosiddetto "Dark Universe" della Universal, dopo che quella boiata di Dracula Untold è stato cancellato dai libri di storia, La Mummia è sì un tentativo di lanciare un universo cinematografico, idea che più o meno chiunque sta cercando di copiare alla Marvel dopo aver visto che "paga", ma altresì è un film che riesce a reggersi sulle sue gambe (a differenza della stragrande maggioranza dei film Marvel, appunto), forse proprio per l'insicurezza da parte dei produttori di avere il riscontro necessario per poter produrre davvero una serie di film.

E' un film, quindi, e non una puntata di telefilm gonfiata, il che è già un pregio per il cinema d'intrattenimento moderno.
E come film com'è?

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